L’Umbria nel bicchiere

“Si beve e si parla di vino. E dal calice riemerge una parola francese. Bella e musicale. Forse, intraducibile: terroir.  Indica qualcosa in più di un semplice luogo. E’ comunque la “piccola patria” di un prodotto. Ma dentro c’è l’uomo che vive in quella terra, la sua storia personale , la gente che lo circonda. L’identità di una regione. L’Umbria è un gusto che rimane. Un retroterra che portiamo dentro di noi, come quel vino assaggiato in cantina. Ci pensiamo ancora quando è giunta l’ora di partire. I borghi e i vigneti. Il vino nel portabagagli, è un souvenir liquido che dorme nelle bottiglie”

L’Umbria nel bicchiere è una piccola ma preziosa guida, edita dalla Camera di Commercio di Perugia e curata con classe da Antonio Boco: un filo rosso che si snoda nel labirinto dei vigneti. Un viaggio affascinante attraverso territori, zone e sotto-zone, colline e filari, cantine, bottiglie e personaggi incredibili: a loro, protagonisti della guida, sono dedicati gli scatti di  Pierpaolo Metelli che ha cercato negli sguardi dei protagonisti l’essenza di questa terra.

Costruitevi una cantina ampia, spaziosa, ben aerata e rallegratela di tante belle bottiglie, queste ritte, quelle coricate, da considerare con occhio amico nelle sere di primavera, estate, autunno e inverno sogghignando al pensiero di quell’uomo senza canti e senza suoni, senza donne e senza vino, che dovrebbe vivere una decina di anni più di voi.

Giacomo Bologna detto Braida