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Cantina Moretti Omero Torna a: Cantine Sagrantino

Cantina Moretti Omero

RITRATTO DI CANTINA

La storia della famiglia Moretti con la terra principia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il nonno di Omero, l’attuale titolare, dopo aver cercato fortuna in Svizzera, torna in patria e decide di avviare l’attività acquistando il primo oliveto. Comincia da questo semplice e simbolico gesto una tradizione di famiglia che si tramanda di generazione in generazione, e che vede via via piantare nuovi olivi e nuove viti. Il territorio di appartenenza è splendido, lungo la via che, dalla statale Foligno-Todi, conduce a Giano dell’Umbria e ai Monti Martani. Oggi quella dei Moretti resta una piccola azienda, anche se sul fronte della salvaguardia del territorio, della genuinità dei prodotti e della loro identità territoriale non ha nulla da invidiare a nessuno. Il metodo dell’agricoltura biologica, che riguarda le 4.500 piante di olivo e le 25.000 viti di proprietà, non è una moda dell’ultima ora ma una convinzione radicata nel tempo, tanto che dal 1992 tutti i prodotti sono garantiti dal controllo dell’Istituto Certificazione Etica e Ambientale e dalla certificazione A.I.A.B.(Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica).

VIGNA E TERRITORIO

I metodi agricoli rispettosi del territorio, che annovera suoli dai caratteri mediamente argillosi e il clima tipico per la zona, sono garanzia di identità e originalità dei prodotti.

VITIGNI COLTIVATI

Gli ettari dedicati al sagrantino, vitigno principe della zona, sono in tutto cinque, compreso l’ettaro di Vignalunga. Quindi ancora: sangiovese e merlot, tra le varietà a bacca nera; grechetto e malvasia per quelle a bacca bianca.

VINI

Il Montefalco Sagrantino della casa, specie dopo il giusto periodo di affinamento in bottiglia, risulta di una particolare piacevolezza che definiremmo con una specie di ossimoro “rusticamente elegante”. Un vino di sapore e di sostanza, in certe annate dai tratti quasi borgognoni. Non meno interessante il Montefalco Rosso, dal sorso solo in apparenza più facile. Dolce ma non stucchevole il Montefalco Sagrantino Passito.