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Terre de’ Trinci Torna a: Cantine Sagrantino

Terre de’ Trinci

RITRATTO DI CANTINA

Una storia di uomini e di vini, avviata ormai da tanti anni e capace di segnare i passaggi più importanti compiuti dal territorio di appartenenza nel suo complesso. Tutto comincia a metà del secolo scorso per volontà di alcuni vignaioli, decisi a mettere a frutto il proprio lavoro attraverso l’impegno collettivo. Un’impresa che conoscerà uno dei suoi momenti di svolta all’inizio degli anni ‘90, quando la cantina prende il nome attuale di Terre de’ Trinci, in onore di una delle famiglie più importanti che abbiano governato Foligno, dando vita ad un importante progetto di ammodernamento che unisce idealmente tradizione, presente e futuro. A capo della struttura, fin dalla sua costituzione, c’è il presidente Lodovico Mattoni, certamente tra i personaggi più rappresentativi del Sagrantino, visto che fu pioniere, agli inizi degli anni ‘70, della sua vinificazione nella versione “Secco”, a fronte di una tradizione che annoverava in gran parte vini passiti, e del processo che condurrà alla Denominazione di Origine Controllata. Prima cantina in Umbria e seconda in Italia ad applicare il Sistema di Qualità Certificato UNI EN ISO 9002 (nel 1996), Terre de’ Trinci vanta vigneti in diversi siti della zona, dove le dolci colline ornate raccontano, più di mille parole, le fatiche e l’orgoglio dell’uomo per la sua terra.

VIGNA E TERRITORIO

La cantina è situata nel comune di Foligno ma i vigneti sono ubicati nei comuni di Bevagna, Montefalco e Gualdo Cattaneo, per un totale di circa 180 ettari.
Le vigne hanno un’età media di circa 20 anni e si trovano su suoli che variano dall’argilloso al medio impasto.

VITIGNI COLTIVATI

Le uve coltivate, in ordine di quantità ed importanza sono: sagrantino, sangiovese, merlot, cabernet sauvignon e grechetto.

VINI

Grande importanza, come detto, riveste il SAGRANTINO, prodotto in varie versioni tra cui la selezione UGOLINO.
Un vino di carattere, figlio di rese molto basse, macerazioni classiche sulle bucce e affinamento in barrique per circa un anno. Ha profumi intensamente fruttati e speziati, palato rigoglioso e molto tannico.
Sulla stessa linea, anche se meno potente, il SAGRANTINO “base”.
Di buon livello il MONTEFALCO ROSSO RISERVA, il MONTEFALCO ROSSO e il GRECHETTO DEI COLLI MARTANI.