Extinction - Prima e dopo la scomparsa dei Dinosauri
Sessantasei milioni di anni fa: un meteorite grande come una montagna si abbatte sulla Terra, innescando una serie di eventi…
Leggi tuttoSessantasei milioni di anni fa: un meteorite grande come una montagna si abbatte sulla Terra, innescando una serie di eventi catastrofici che annientano il 75% delle forme di vita. Le stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, a Gubbio, racchiudono la storia di questa drammatica estinzione di massa. Attraverso spettacolari modelli a grandezza naturale, fossili, calchi, pannelli e contenuti multimediali - come la Quadrisfera di Paco Lanciano - la mostra Extinction racconta la Storia della Vita sulla Terra focalizzandosi sul tema delle grandi estinzioni. Ampio spazio è dato alle specie scoperte in Italia, alle ricerche condotte nel nostro Paese e al dietro le quinte: il lavoro del paleontologo e del paleoartista per riportare in vita i dominatori di un mondo perduto, tra vecchie ossa e nuove tecnologie.Conclude il percorso una sezione sull'intramontabile fascino dei dinosauri come icone dell'immaginario collettivo e protagonisti assoluti della Pop Culture. Extinction è l'ultima incarnazione della mostra itinerante Dinosauri in Carne e Ossa, un progetto tutto italiano realizzato da GeoModel e curato dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti.
Per saperne di più »I mattoncini colorati più famosi del mondo sbarcano a Foligno all'interno di uno dei più bei palazzi nobiliari della nostra regione, quello dei Trinci: una mostra ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo! Si potranno ammirare sette immensi diorami, dettagliatissime riproduzioni di fantastici mondi in scala ridotta costruiti attraverso la passione e l’ingegno di alcuni tra i più grandi appassionati e costruttori al mondo: dalle ambientazioni caraibiche dove scorrazzano i pirati a scene della seconda guerra mondiale; dalle riproduzioni di aree naturalistiche agli scorci delle vie del centro storico con quartieri, stazioni ferroviarie e strade; dalla conquista dello spazio sul suolo lunare alla suggestiva riproduzione della Roma del medioevo; ambientazioni realizzate in decine di metri quadrati con oltre mezzo milione dei mattoncini. Per rendere più appassionante la visita gli ospiti potranno impegnarsi in una divertente caccia al personaggio, una sfida nel rintracciare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazioni: da Harry Potter a Dart Vader, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle divere installazioni che accompagnano nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini. Ci saranno poi le tele di Stefano Bolcato, rivisitazioni in versione omini […]
Per saperne di più »La mostra che tutti aspettavano: “Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo'', curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino. Un’esposizione straordinaria con oltre settanta opere per illustrare i passaggi fondamentali del percorso artistico di Pietro Vannucci, nato a Città della Pieve ma eternato col nome di Perugino: dalle prime collaborazioni nella bottega del Verrocchio alle imprese fiorentine che fecero la sua fortuna; dagli straordinari ritratti alle monumentali pale d’altare, quali il Trittico Galitzin e il Polittico della Certosa di Pavia, per gran parte alla National Gallery di Londra ed eccezionalmente ricomposto per l’occasione.
Per saperne di più »Nel quadro delle celebrazioni del Perugino la Fondazione Ranieri di Sorbello propone ai visitatori questa mostra che porta come sottotitolo "Impressioni e resoconti di viaggiatori stranieri in Umbria alla scoperta di Pietro Vannucci". Il percorso, partendo dall’epoca del Grand Tour settecentesco, racconta il grande artista attraverso gli occhi dei viaggiatori stranieri in Umbria, mostrando come la sua fama sia stata soggetta nei secoli a fortune alterne: poco considerato nel '700, il Vannucci è stato poi riscoperto e rivalutato, in linea con l’evoluzione dell’idea di viaggio e turismo. In mostra rari volumi del '700, stampe d’epoca e pitture di collezioni private. La mostra è aperta tutti i giorni con visite alle ore: 10.30; 11.30; 12.30; 16.00; 17.00.
Per saperne di più »A Città della Pieve si può visitare un allestimento molto particolare, curato da Matteo Pacini, che porta in mostra le opere di Wolfgang Alexander Kossuth, Francesco Campese, Francesca De Mai, Edoardo Cialfi, Massimiliano Poggioni, Ottavio Mazzonis e Pier Paolo Metelli: "questi sette artisti contemporanei, appartenenti a generazioni diverse, si ritrovano nei luoghi del Perugino, esponendo diversi tipi di vedute di “terre e di acque”, di paesaggi urbani, introspettivi ed anche immaginari." La particolarità di questa mostra sta nel fatto che "le opere contemporanee dialogano con pannelli nei quali sono raffigurati dei dettagli di paesaggi dipinti dal Perugino". Fu proprio il maestro pievano, infatti, "a riscoprire l’importanza del paesaggio realistico come stato d’animo, attivando quell’attenzione al dettaglio che rappresentò una delle innovazioni artistiche che dal Rinascimento influenzerano tutta l’arte successiva fino al Barocco al Rococò, portando all'evoluzione di nuovi generi artistici." L’ingresso alla mostra è gratuito.
Per saperne di più »Giunto all'undicesima edizione, il festival offre al pubblico un ricco e variegato programma: mostre di fotografia e di arte contemporanea, masterclass di disegno, di pittura e di pianoforte, “incontri con l’autore”, conferenze e ben undici concerti, dalla musica antica alla classica, dal jazz al contemporaneo. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per saperne di più »Sessantasei milioni di anni fa: un meteorite grande come una montagna si abbatte sulla Terra, innescando una serie di eventi…
Leggi tuttoQuesta mostra prende corpo dalle ricerche di Giorgio Bonomi sugli autoritratti fotografici di artiste e artisti, raccolti nei tre volumi…
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