Giochi de le Porte
Nei giorni settembrini del palio, Gualdo Tadino s’immerge interamente in un’atmosfera medievale, facendo rivivere l’antico palio di San Michele Arcangelo patrono della città. Per l’occasione, le vie si tingono dei colori e le quattro porte si contendono il Palio ed il privilegio di bruciare l’effigie della Bastola, la “strega”, antica nemica della città, a cui è stato attribuito il terribile incendio che la distrusse.
Tutta la manifestazione si articola su tre giorni, ognuno dedicato ad un tema specifico.
Si inizia il venerdì, con l’apertura delle taverne e lo scambio dei doni tra le quattro porte. A seguire lo spettacolo degli Sbandieratori e Musici città di Gualdo Tadino.
Il sabato è il giorno del corteo storico, preceduto dalle prove dei giocolieri che si affronteranno durante i giochi e del gruppo Balestrieri.
E così si arriva alla domenica, quando, consumato il pranzo e riti scaramantici, ogni porta rientra in piazza grande per la gara.
Al termine delle gare la porta vincitrice brucerà la Bastola: passati gli attimi di delusione e sconforto per le porte sconfitte, nella città sarà festa grande per tutta la notte.