Extinction - Prima e dopo la scomparsa dei Dinosauri
Sessantasei milioni di anni fa: un meteorite grande come una montagna si abbatte sulla Terra, innescando una serie di eventi…
Leggi tuttoLa mostra "Capolavori del Trecento - il cantiere di Giotto, Spoleto e l'Appennino" presenta circa 70 opere, tra straordinari fondi oro e sculture,provenienti da prestigiose raccolte nazionali e internazionali. Quattro le sedi espositive nelle città umbre di Montefalco, Spoleto e Trevi.
Per saperne di più »La mostra è visitabile fino al 4 novembre 2018. Un viaggio alla scoperta di pitture su tavola, sculture, miniature e documenti risalenti all'epoca di Giotto, tra la fine del 1200 e la seconda metà del 1300, periodo in cui la cosiddetta Città di Pietra fu particolarmente attiva anche in campo artistico. L'esposizione si articola in tre prestigiose sedi della storia, dell'arte e della cultura cittadine: Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale ed è una delle più grandi mai realizzate sul tema. Vanta circa 80 pezzi - molti di grandi dimensioni - provenienti non solo dal rilevante patrimonio artistico eugubino, ma anche dall'Italia e dall'Europa. Alcune delle opere sono in mostra per la prima volta. Altre, nascoste dalla polvere dei secoli o disperse nel corso della storia, sono state riconsegnate a Gubbio grazie a importanti restauri, che hanno riunito creazioni di artisti eugubini destinati ad altre città dell'Umbria e preziosi prestiti dall’estero.
Per saperne di più »E’ stato affidato un tema preciso ai 7 protagonisti della collettiva, ben espresso nel titolo, che li ha tenuti impegnati per diversi mesi, portando la loro strumentazione nei momenti più vari a Citerna, perché il progetto parte dalla storia che ancora le stesse mura del borgo riescono ad emanare. Gli autori sono : Elisa Nocentini, Daniele Accorsi, Carlo Campi, Davide Marconi, Alessandro Rossi, Samuel Webster, Matteo Alunno Selleri.
Per saperne di più »Christian De Sica, Giancarlo Giannini, Caparezza, David Riondino, la danza dei Kataklò e di Mauro Bigonzetti, il Gran Galà Internazionale di Danza “Tribute to Rudolf Nureyev”, l’appuntamento con Eine Kleine Musik del Teatro Lirico Sperimentale, i concerti dell’alba dell’Umbria Ensemble che omaggiano Leonard Bernstein e i Beatles. Inoltre, tanti appuntamenti con la musica, la danza, il teatro, la letteratura.
Per saperne di più »La Mostra del Ricamo a Mano e del Tessuto Artigianale che si rivolge alle ricamatrici, ai tessitori artigianali, agli operatori commerciali del settore tessile, agli appassionati di queste arti. In concomitanza della mostra, si tiene anche il Concorso “Ricamare l’Umbria” che invita ricamatrici e merlettaie a realizzare piccoli capolavori ispirati alla nostra regione. Inoltre, durante i tre giorni della mostra, 31 agosto 1 e 2 settembre, si potrà partecipare a minicorsi di ricamo e a workshop.
Per saperne di più »Continua fino al 25 gennaio 2019, al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, la mostra di reperti archeologici trafugati furtivamente e recuperati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Perugia nel 2016.
Per saperne di più »La mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo si tiene nello splendido borgo di Panicale.
"Fili in trama" sposa il tema della pace e l’Ars Panicalensis lancia la candidatura per il riconoscimento come patrimonio UNESCO.
Il merletto e il ricamo, non solo come arte antica per impreziosire capi d’abbigliamento, ma anche come strumento importante della crescita economica e dell’identità nazionale.
Quella della maiolica, e poi del lustro, è un’avventura iniziata tredici secoli fa, nel cuore del mondo islamico. Dalla Mesopotamia, dall’Egitto, dalla Siria, dalla Persia, le innovative tecniche dello smalto stannifero, delle ‘cangianze’ e delle ‘iridescenze’ metalliche hanno seguito il corso impetuoso dell’espansione araba e, attraverso il Maghreb, sono approdate in Spagna, per giungere poi alla penisola italiana, facendo scalo nelle isole occidentali del Mediterraneo. La città di Gubbio fu uno dei luoghi di arrivo della tecnica del lustro. Questa mostra raccoglie artisti di varie parti del mondo che ancora praticano questa tecnica.
Per saperne di più »è un’esposizione che offre al visitatore una raffinata selezione di tavole saltuariamente presentate al pubblico, e in alcuni casi addirittura esposte per la prima volta, di autori appartenenti all’epoca d’oro della scuola umbra, tra il Duecento e la metà del Cinquecento
Per saperne di più »Due nuove mostre a Palazzo Collicola di Spoleto. Due personali, dedicate a TORU HAMADA e a ANGELO DOZIO.
La mostra di Hamada, dal titolo "La disciplina del dubbio constante", è a cura di Gianluca Marziani e Italo Bergantini ed è realizzata in collaborazione con Romberg Contemporanea. La mostra dedicata a Angelo Dozio è sempre curata da Gianluca Marziani e si inserisce nell’indagine storica di Palazzo Collicola Arti Visive tra artisti italiani che meritano una più esaustiva valutazione del proprio operato ultradecennale.
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