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Il parco di Castelbuono, arte tra natura e spiritualità

Il parco di Castelbuono, arte tra natura e spiritualità

“Un cammino tra arte, natura e spiritualità. E’ quello che si può intraprendere sulle colline di Bevagna, nella campagna di Castelbuono, piccolo borgo medievale dove, dal 2010, si erge un parco sculture, giunto oggi a contare ben trentasette opere.

Realtà sorta dall’impegno della Pro Loco Cantalupo Castelbuono, coadiuvata dall’esperienza di Paolo Massei, scultore di Bevagna, e numerosi volontari.

Luogo in continuo divenire, “dinamico”, destinato ad arricchirsi costantemente. Ogni anno, infatti, nell’ambito della Settimana della Cultura della Pace, tra 25 aprile e 1 maggio, l’area si arricchisce di una o più sculture. Artisti locali e non offrono, a titolo gratuito, un proprio elaborato da collocare in uno specifico punto della vasta area. Il territorio, infatti, si estende fra Bevagna e Pian D’Arca, luogo, quest’ultimo, dove tra 1212 e 1213, secondo tradizione, san Francesco tenne la predica agli uccelli. Un’edicola, eretta nel 1926, in occasione del VII centenario della morte del santo, celebra lo storico evento, concorrendo a rafforzare il senso spirituale dell’intero progetto.

Il parco vive di un vivace eclettismo, trovando spazio artisti di diversa estrazione e linguaggio: dall’astrazione alla figurazione, dalla scultura monumentale all’oggetto delicato da tenere riparato, magari proprio fra le strade di Castelbuono. Le opere – realizzate in marmo, pietra, bronzo, acciaio, cemento, legno, resina – stimolano la meditazione, nel segno della memoria e della pace, della bellezza e dell’equilibrio naturale, caratterizzando il luogo come un contenitore d’arte in simbiosi tra uomo, arte e natura, nel tema della pace e della spiritualità”.

Andrea Baffoni

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