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Cantina Pucciarella

RITRATTO DI CANTINA

Il riscatto qualitativo dei vini del Trasimeno passa anche attraverso l’opera dell’azienda Pucciarella. Ma se l’impronta legata ai vini di qualità è sostanzialmente recente, la tenuta affonda invece le proprie radici nella storia. Il nucleo abitativo, oggi fulcro di tutta l’attività produttiva, fu eretto nel 1717 dalla famiglia Baldelli di Perugia e conseguentemente ampliato durante i primi anni del 1800 dai Massini, proprietari terrieri tra i più facoltosi della zona. Qui spicca, per imponenza e fattura, la torre ottocentesca, che insieme ai terreni circostanti fa parte, ormai dal 1932, del patrimonio immobiliare del Credito Fondiario Cariplo. Ma perché Pucciarella? Pare che il toponimo faccia riferimento alla pratica, molto diffusa in tutta la zona, di celebrare diversi rituali propiziatori per la fertilità. Una teoria che troverebbe conferma sia nella presenza di una stipe votiva presso “Colle Arsiccio”, sia nella celebrazione dell’antico culto di Sant’Anna, custodito all’interno della piccola chiesa omonima, adiacente al fabbricato (nomi che sono diventati buoni per altrettanti vini). Lo scatto agronomico decisivo arriva alla fine degli anni ’90, quando i vigneti vengono completamente rinnovati, mentre più recente è stata intrapresa la strada di una moderna e centrata conduzione enologica.

VIGNA E TERRITORIO

I vigneti si stendono per circa 55 ettari, tutti nell’area adiacente al raccordo Perugia-Bettolle, nei pressi dell’uscita Mantignana. Proprio la sua collocazione tra le frazioni del comune di Magione (Villa, Soccorso e Bacanella) e l’altitudine compresa tra i 220 e 270 metri sul mare donano ai vitigni coltivati un’impronta del tutto peculiare, anche per via dell’effetto “mitigante” del lago.

VITIGNI COLTIVATI

Tra i vitigni a bacca bianca spiccano grechetto, chardonnay, pinot bianco, incrocio manzoni e sauvignon blanc, oltre a qualche parcella di trebbiano e malvasia. Tra quelli a bacca nera primeggiano sangiovese, merlot, cabernet sauvignon, syrah e alicante.

VINI

Tra i vini DOC Colli del Trasimeno primeggia l’AGNOLO (trebbiano, grechetto, pinot bianco e chardonnay), un bianco dai profumi spiccati e fragranti, di ottima materia e piacevolezza, con bellissimo finale di erbe aromatiche. Il BERLINGERO (sangiovese, merlot e gamay) è gustoso e facile da bere, mentre decisamente complesso è il VIN SANTO, perla rara e affascinante della cantina.