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Cantina Terre dei Nappi Torna a: Cantine Sagrantino

Cantina Terre dei Nappi

RITRATTO DI CANTINA

Questa storia racconta le vicende delle Terre dei Nappi ed ebbe inizio quando il Nappo decise di fare vino… No, non è l’incipit di una leggenda o di una fiaba per bambini, ma una realtà bella e buona!
Tutto inizia con nonno Guglielmo, detto appunto il Nappo, deciso a tramutare la passione per il vino della sua famiglia in un’impresa vera e propria. Fu così che, negli anni ‘60, acquistò un appezzamento di terreno particolarmente vocato per creare la sua azienda. Ma le passioni, si sa, seguono il filo della storia e si trasmettono di generazione in generazione: da nonno Nappo al figlio Enrico e da lui al nipote Pietro. È quest’ultimo che fa compiere all’azienda un bel balzo in avanti, rinnovandola in ogni suo ambito, pur seguendo il filo della tradizione. Suggestivo è il locale di stoccaggio delle bottiglie, che riposano ben allineate in scaffalature di legno, fino al raggiungimento del perfetto affinamento. E dato che le belle storie non finiscono, ecco che da qualche tempo in cantina dà una mano anche Riccardo, pronipote di nonno Nappo, a rinverdire un’autentica passione di famiglia.

VIGNA E TERROIR

I 5 ettari vitati poggiano su un terreno calcareo e argilloso, ben esposto, caratterizzato da clima mite e ventilato che scongiura ristagni di umidità.
Si trovano a metà collina, appena sotto il maestoso santuario Madonna delle Grazie, lungo l’antico corso della via Flaminia, in direzione Bevagna.

VITIGNI COLTIVATI

Sagrantino, naturalmente, vitigno principe della zona. Inoltre sangiovese, che occupa una bella fetta delle vigne, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, grechetto e trebbiano spoletino.

VINI

 

Il MONTEFALCO SAGRANTINO dell’azienda mostra i tratti aromatici del vitigno e il vigore della materia. Durante la fermentazione rimane a contatto con le bucce per due settimane, quindi affina in botti di legno da 10 ettolitri, prima di finire in bottiglia.
Il MONTEFALCO ROSSO è figlio delle varietà sangiovese, sagrantino e altre a bacca nera. È un vino che esprime bene le potenzialità della cantina e proviene da vitigni legati alla tradizione. La macerazione sulle bucce dura dai 12 ai 15 giorni, quindi matura in botti grandi di rovere.