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Sagra Musicale Umbra

“Ma per fortuna è una notte di luna”: è la frase della celebre aria pucciniana il leit motiv della 79a edizione della Sagra Musicale Umbra, il più longevo e antico festival della nostra regione che andrà in scena tra Montefalco, Sangemini, Scheggino, Todi e ovviamente Perugia dal 6 al 20 settembre 2024. La Sagra toccherà anche – come ricorda Anna Calabro, la Presidente Fondazione Perugia Musica Classica – luoghi meno tradizionali come il carcere e le case di riposo con i malati del Progetto Alzheimer.

“L’idea che guida la Sagra 2024 – spiega il direttore artistico e celebre violoncellista Enrico Bronzi – è quella della Notte, il luogo del silenzio dove i suoni trovano la loro culla naturale.

Ecco quindi un’antologia di spunti notturni, a cominciare dagli echi lunari del titolo, che fanno riferimento alla produzione più ambiziosa del festival: La Bohème di Giacomo Puccini, con cui la Sagra onora il centenario della scomparsa del grande lucchese e torna dopo molti anni ad occuparsi di teatro musicale.” Si tratterà di una sorta di opera tascabile in forma semiscenica, preceduta da preziosi seminari introduttivi che contribuiranno a fare di questo capolavoro anche uno strumento di divulgazione. L’appuntamento è per il 13 Settembre 2024 al Teatro Morlacchi di Perugia.

“Un capitolo importante – prosegue Bronzi – sarà poi quello del notturno pianistico, fortunatissimo genere in cui la tastiera diviene il luogo eletto del raccoglimento e della dimensione intimistica del Romanticismo. Tappa obbligata è il notturno chopiniano, affiancato a pagine in cui la notte assume le tinte oniriche del Gaspard de la nuit di Ravel o del Clair de lune di Debussy, passando per le visioni di Schumann, Liszt e Sciarrino.”

E poi ancora brani a ispirazione notturna di Mozart (come la celeberrima Eine kleine Nachtmusik o le numerose serenate), di Borodin o di Schubert.

Tra gli appuntamenti più particolari e rari senz’altro rientra il mistico rito del Sama, in cui “i dervisci rotanti materializzano l’estasi nella danza-preghiera al suono della musica Sufi” e quello a Deruta dove si renderà onore al più importante musicista e teorico locale, Girolamo Diruta.

Si conferma poi l’appuntamento pomeridiano con alcuni tra i migliori cori della nostra regione che concluderanno tutti insieme in un grande appuntamento nella cattedrale perugina di S.Lorenzo il 18 Settembre sotto la bacchetta del grande e amatissimo direttore Gary Graden.