Cantina Bartoloni Torna a: Cantine Sagrantino
RITRATTO DI CANTINA
Una bella storia di vita e di passione al femminile. Questa è infatti una cantina creata dalle donne e da donne gestita, in piena libertà, senza alcun assillo o convenzione commerciale, nel rispetto più puro del territorio e della tradizione. In principio fu Rosa, a fine ‘800. Era lei che in quell’epoca si recava in città, col calesse trainato dalla sua cavallina bianca, a comprare il “vetriolo”, l’unico prodotto usato per la cura dei vigneti. Un’immagine simbolo, rappresentativa di una famiglia legata alle cose vere, semplici, autentiche. Dalla mitica Rosa di ieri alla Maria Rosa di oggi, il passo può essere considerato breve, grazie ad una continuità nei valori che rende attuale il passato, e che a sua volta da forza al presente. Tradizione contemporanea, rispetto dell’ambiente e dei caratteri di una terra salubre, incontaminata, bellissima. E nient’altro.
VIGNA E TERRITORIO
Le uve nascono in colline dalle forti pendenze, circondate da ulivi e boschi, su terreni decisamente sassosi che arrivano a 500 metri d’altezza, regalando acidità e note minerali. Sono inoltre ben ventilati ed hanno forti escursioni termiche dovute alla vicinanza coi Monti Martani.
VITIGNI COLTIVATI
Il sagrantino occupa la metà dei vigneti aziendali, quindi sono presenti diversi cloni di sangiovese e merlot. Menzione particolare merita il trebbiano spoletino, uva bianca tradizionale che qui cresce su piante centenarie, di raro fascino e suggestione.
VINI
ll Montefalco Sagrantino Normannia matura per circa due anni in botti grandi di rovere francese: ha profumi complessi e avvolgenti, bocca carnosa e ricca di estratti, oltre che grande capacità di migliorare con l’invecchiamento. La versione “Passito” si chiama Passione, è molto ricercato e prodotto in serie limitatissima. Chiudono il Montefalco Rosso Poggio La Pia, da un vigneto nei pressi della pieve di Santa Maria di Lucciano, e il Colli Martani Sangiovese Il Nobile.