Edizione: 2017 Sulle orme di San Francesco
LA VIA DI SAN FRANCESCO, ITALIA
A quanto si dice, fu in un piccolo santuario del centro Italia che San Francesco ricevette le stimmate – le ferite sanguinanti che riproducono quelle di Gesù sulla croce. Accadde 800 anni fa e, secondo la leggenda cristiana, fu la prima persona della storia a ricevere questo marchio.
San Francesco tenne le sue stimmate segrete e furono scoperte sul suo corpo solo dopo la sua morte. A questo punto, i segni non fecero altro che confermare ai suoi seguaci che egli era molto di più di un mero profeta. Quando morì nel 1226, aveva già avviato un movimento destinato a essere uno dei più influenti nella Chiesa Cattolica – e che è ancora oggi molto sentito.
800 anni dopo, sono in piedi in quella piccola cappella, a La Verna dove la leggenda dice che san Francesco abbia ricevuto i suoi segni. È decorata ora con una splendida terracotta smaltata raffigurante la crocifissione. Da allora sono stati costruiti lì sopra un nuovo monastero e una nuova chiesa e il numero di monaci è cresciuto. Ma scendendo una piccola serie di gradini è possibile raggiungere una tranquilla grotta, resa rilassante dal verde e il leggero gocciolio dell’acqua, dove San Francesco probabilmente sedeva e meditava per ore.
La Verna – solo un piccolo puntino sulla cartina a circa 80 chilometri da Firenze in Toscana – è il punto di partenza ufficiale della Via di San Francesco, uno dei percorsi di pellegrinaggio più rappresentativi in Europa. Sto per avere un assaggio del percorso – e scoprire che è molto più che religione.
COS’E’ LA VIA DI SAN FRANCESCO
È meglio pensare alla via di San Francesco come a un collegamento sciolto di importanti punti di riferimento che sono tutti parte della storia dell’uomo. Non è un itinerario unico che Egli ha percorso una volta, dall’inizio alla fine. Piuttosto, si è mosso attraverso queste terre negli anni, fermandosi in diverse città e divulgando il suo messaggio, raggiungendo un pubblico ricettivo. La strada passa attraverso questi posti per vedere cosa è rimasto della sua eredità – fisica e spirituale.
Il punto di partenza ufficiale della Via di San Francesco è a La Verna e l’arrivo è in Vaticano, a Roma. Ovviamente, passa attraverso Assisi, che fu il centro del mondo di Francesco. Potete dare uno sguardo alla cartina qui sotto per vedere il percorso.
Ci sono alcune variazioni nell’itinerario. Per esempio alcune persone scelgono di cominciare il cammino da Firenze perché è un nodo di trasporto più centrale e – in particolare per i pellegrini stranieri – una città che vogliono comunque visitare. Inoltre, da La Verna ci sono alcune vie alternative che sono state proposte nel corso degli anni che hanno deviazioni leggermente diverse. Comunque, vi parlerò solo della via ufficiale che ha contrassegni costanti lungo l’intero percorso.
Per percorrere tutta la strada da La Verna a Città del Vaticano si impiegano minimo 21 giorni. In realtà, potreste voler di fatto trascorrere un po’ più di tempo nel percorso in modo da potervi fermare un giorno in più in qualcuno dei luoghi più interessanti (come Assisi) e vedere alcune delle attrazioni turistiche. Quindi probabilmente avrete bisogno di circa 4 settimane per fare l’intero pellegrinaggio.
Questo vuol dire moltissime cose da vedere … e moltissimo tempo per pensare e parlare.
LE PRINCIPALI ATTRAZIONI LUNGO LA VIA DI SAN FRANCESCO
Ho intenzione di scrivere una seconda parte di questo post a breve che spiegherà il mio pensiero sul pellegrinaggio. C’è troppo da catturare qui. Come la vita di San Francesco, è necessario guardare al di là del materiale per apprezzarlo davvero. Sono il viaggio e le relazioni che creiamo lungo la strada che in realtà definiscono il nostro cammino.
Per il momento voglio accompagnarvi attraverso alcuni dei punti salienti del cammino della Via di San Francesco. Di tanto in tanto, mi sono imbattuto in altri pellegrini lungo la strada. È interessante notare che molti di loro non stavano facendo il percorso per motivi religiosi. Al contrario, stavano affrontando il percorso come modo per visitare alcuni dei luoghi più interessanti dell’Italia centrale in maniera più gratificante rispetto al turista medio.
Quindi, diamo uno sguardo ai luoghi legati a San Francesco che potete visitare lungo il cammino.
Assisi
Ovviamente il punto di interesse principale sulla strada è Assisi, il luogo di nascita e l’ultima dimora di San Francesco. La Basilica di San Francesco domina la vista man mano che ci si avvicina alla città lungo la strada. Quando sarete in cima alla collina, nel labirinto di strade, troverete cappelle più piccole, monasteri e palazzi storici che attraversano la città. All’altra estremità, la Cattedrale di San Rufino e la Basilica di Santa Chiara sono anch’essi due punti di riferimento molto impressionanti.
Gubbio
Gubbio è spettacolare quasi come Assisi ma sembra essere molto meno visitata. Anch’essa costruita su una collina, potete usare ascensori pubblici per salire ai livelli superori dove la cattedrale principale della città si affaccia su una grande piazza pubblica con il notevole Palazzo dei Consoli su un lato.
Gubbio è famosa nella storia di San Francesco, come il luogo in cui egli addomesticò un lupo che terrorizzava gli abitanti. La leggenda dice che le persone videro questo atto come un miracolo e si convertirono alla sua causa. Si può vedere la ‘tomba’ del lupo presso la Chiesa di San Francesco della Pace.
Spello
Spello è uno di quei piccoli centri collinari che punteggia la campagna qui in Umbria e sembra che la tradizione non l’abbia mai lasciato. È famosa per le sue gare e mostre di fiori così troverete piante dai colori vivaci lungo tutti i vicoli. Da un punto di vista storico, il sito più importante è probabilmente la chiesa di Santa Maria Maggiore, risalente all’epoca di San Francesco, con i suoi imponenti affreschi.
Spello è costruita su fondamenta romane ma ha un aspetto decisamente medievale. Noterete la disposizione originale attraversando una delle porte principali.
Greccio
Si raggiunge Greccio dopo una giornata di cammino tra i boschi che salgono su e giù per le colline. Il primo punto in cui ci si imbatte è il vecchio Santuario di Greccio, una chiesa e un monastero creati su una parete rocciosa. Fu qui che San Francesco creò il primo presepe, un’immagine destinata a rimanere nella tradizione cristiana fino ad oggi.
Un po’ più avanti c’è la città stessa, con una popolazione di meno di 1500 persone. La sua principale piazza centrale offre una visione della maggior parte delle attrazioni turistiche. Qui ci sono alcuni ottimi posti per mangiare e bere con vista sulla campagna sottostante.
COSA MI PIACE DELLA VIA DI SAN FRANCESCO
Oltre a Assisi, questi non sono tutti paesi o città che potreste aver visitato in altre occasioni – o almeno non ho sentito turisti parlarne regolarmente. Ma sono altrettanto belle, oltre che piene di storia, e altrettanto interessanti da esplorare. E la cosa migliore – che non hanno le stesse folle di turisti, come alcuni dei luoghi più famosi.
E poi tra di loro, si passa attraverso alcuni paesaggi meravigliosi. Ci sono fitte foreste, catene montuose, parchi, fiumi e fattorie. Con il caldo sole italiano che picchia, l’odore della natura è sospeso nell’aria, lontano dai rumori delle autostrade e dell’industria.
Il cibo e il vino sono locali e abbondanti lungo la strada. Ogni piccolo paesino ha produzioni biologiche a prezzi ragionevoli. Camminare è un piacere, ma fermarsi ad assaggiare la carne e i formaggi non è da disdegnare. È così che immaginiamo i villaggi italiani.
Così dovrebbe essere l’esplorazione di questa parte del paese. Nessun bisogno di autobus da turismo, nessun bisogno di ristoranti per turisti. San Francesco guida la strada, ma è il mio viaggio. Saprete di più nella seconda parte di questa storia…