Unica Umbria

Storia & Storie

Le uova alla brace

In tavola
Autore: Benedetti, Agnese

Le uova cotte alla brace, con la variante di uova cotte sotto la cenere, sono un piatto italiano della cultura contadina e vengono preparate anche in Grecia e anche nell’isola di Cipro.

Uova alla brace

Saporite, con una ricetta facilissima da preparare, un tempo erano un pasto a cui si ricorreva spesso. Quando, in ogni casa, nel focolare la legna ardeva tutto il giorno per riscaldare le stanze e per cuocere i pasti, le uova non mancavano mai nella dispensa; erano più abbondanti a primavera quando le galline ne producevano molte.

In Umbria, messe da parte quelle necessarie per preparare le pizze di Pasqua, le massaie potevano impiegare le altre a piacimento, dandole da bere ai bambini appena raccolte, dopo aver fatto due fori negli apici del guscio, oppure utilizzandole in tanti altri modi: cuocerle accanto al fuoco era uno di questi.

LA RICETTA DELL’UOVO ALLA BRACE Prendete delle uova fresche (due a testa), ponetele con tutto il guscio tra la cenere e la brace accesa, non distanti dalla fiamma, attendete cinque minuti per far rassodare tuorli e albumi: le vostre uova saranno presto pronte per essere gustate al naturale o con l’aggiunta di un pizzico di sale e qualche goccia di olio d’oliva extravergine. Volendo, durante la cottura, potete ricoprire le uova con la cenere, proprio come si fa con le patate novelle, che vengono arrostite con tutta la buccia sullo spiazzo del focolare.

Uova allo spiedo

LE UOVA ALLO SPIEDO Il colore dei gusci delle uova dipende dalla razza delle galline: gli esemplari rustici italiani come le Livornesi, danno, per esempio, pregiate uova bianche.

Massimo Pacelli di Vallerano (VT) propone una variante alla ricetta delle uova alla brace: le uova allo spiedo. Bisogna bucare i gusci facendo attenzione a infilarli con lo spiedo o con gli spiedini, per poi adagiarli sul piano infuocato.

La fantasia non ha davvero limiti in cucina!

Agnese Benedetti