La città di Assisi
Nel 2000 la città di Assisi con il suo Centro Storico (incluse la Rocca Maggiore e la Rocca Minore), la Basilica di San Francesco e gli altri siti francescani (la Cattedrale di San Rufino, la Basilica di Santa Chiara, il Convento della Chiesa Nuova, il Tempio di Minerva, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, l’Abbazia di San Pietro, la Basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, il Santuario di Rivotorto, l’Eremo delle Carceri e il Monastero di San Damiano), insieme alla quasi totalità del territorio comunale, è stata dichiara Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
I motivi per cui Assisi è stata nominata Patrimonio dell’Umanità sono diversi. Anzitutto per la diffusione del messaggio artistico e spirituale dell’Ordine Francescano che si è diffuso in tutto il mondo influenzando l’arte di molte altre città. Assisi è stata inoltre considerata un esempio unico di integrazione di una “città santuario” nella sua culla natale, la città umbro-romana e poi medievale, per poi giungere ai nostri giorni perfettamente in continuità e sinergia con il contemporaneo. La Basilica di San Francesco è poi considerata un esempio eccezionale di un complesso architettonico che ha modificato il concetto di architettura stessa. Infine, secondo l’UNESCO, Assisi è “stata strettamente associata fin dal medioevo al culto e alla diffusione dello stesso movimento francescano nel mondo, trasmettendo un messaggio universale di pace e tolleranza”.